“Dalla parte del mare”: successo di pubblico per il dibattito sull’emergenza plastica

Il Progetto “Parco Acustico” del Salina Festival, finalizzato alla promozione di modelli ecosostenibili di fruizione del territorio, anche quest’anno ha riproposto le “Passeggiate sonore”, percorsi naturalistici pensati per valorizzare le esperienze di ecologia acustica e di integrazione con l’ambiente. Il gruppo di escursionisti è stato guidato da Emanuele Bottari ed Elio Beninati, capo servizio della vigilanza della Riserva Naturale Orientata “Le Montagne delle Felci e dei Porri”. In serata, nella piazza di Malfa è stato proiettato il documentario “Dalla Parte del Mare”, prodotto da Silvercare da un’idea di Federico Zecchin, e per la regia di Francesco Malingri. Dopo la proiezione, amministratori e biologi si sono confrontati sul tema dell’emergenza plastica nei nostri mari, anche a fronte dei recenti provvedimenti intrapresi dal Comune di Malfa che vietano l’utilizzo di stoviglie monouso e non biodegradabili. Una scelta che ha suscitato apprezzamenti da parte dell’opinione pubblica, e denota la crescita di una certa sensibilità delle istituzioni nei confronti di un problema divenuto “emergenza” mondiale. Anche il Comune di Santa Marina Salina, come annunciato in conferenza dal sindaco Domenico Arabia, a breve emetterà un’ordinanza per vietare l’utilizzo delle stoviglie in plastica. Secondo le ultime stime, infatti, ogni anno finiscono negli oceani del mondo 8 tonnellate di plastica, mentre ad oggi più di 150 milioni di tonnellate di plastica infestano gli oceani. Neanche i luoghi più inaccessibili sono stati risparmiati dall’invasione. Dai ghiacciai alle fosse marine, gli scienziati continuano a rilevare tracce di inquinamento, a tal punto che gli studiosi hanno identificato questa fase dello sviluppo dell’uomo come “Antropocene” a cagione dell’elevata pressione antropica sull’ecosistema. Presenti al dibattito il Sindaco di Malfa Clara Rametta; il Sindaco di Santa Marina Salina Domenico Arabia; Monica Blasi – biologa e rappresentante della associazione Wildlife Conservation con sede a Filicudi; Marco Miuccio Comandante della delegazione di Spiaggia della Capitaneria di Porto di Santa Marina Salina e Alberto Randazzo, pescatore professionista, il quale ha riportato l’attenzione sulla filiera della produzione degli attrezzi da pesca, che purtroppo obbliga i professionisti ad utilizzare materiali non biodegradabili. Significativo anche l’intervento – supportato da clip video – di Wildlife Conservation, che ha mostrato al pubblico la quantità e qualità di interventi di soccorso e recupero su animali feriti o uccisi dalla plastica e dall’inquinamento alle isole Eolie.

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