Si è svolta oggi alla BIT di Milano la conferenza stampa delle Isole Eolie, alla presenza del Presidente della Provincia Regionale di Messina, Nanni Ricevuto; di Cristian Del Bono per l’associazione albergatori delle Eolie, del Sindaco di Lipari, Mariano Bruno e di Massimo Cavallaro, direttore artistico del Salina Festival che è intervenuto per l’isola di Salina. Dopo aver portato i saluti delle tre amministrazioni dell’isola, Massimo Cavallaro ha posto l’accento sulle peculiarità dell’isola “……l’isola di Salina è di fatto un qualificato “marchio d’area” grazie alla sinergica interazione tra ambiente, prodotti tipici e cultura. E’ stato creato un unicum impossibile da replicare e proprio per questa ragione particolarmente affascinante… in fondo ci sono in Italia e nel mondo tantissimi posti di straordinaria bellezza naturalistica ma nessuno ha le stesse peculiarità di Salina..”
Tre sono gli strumenti che hanno creato questo gioiello. Il primo è l’ambiente: si promuove e si realizza da ormai lunghi anni la “cultura” della tutela ambientale dalla raccolta differenziata al controllo dello sviluppo territoriale, consci che lo sviluppo sostenibile sia l’unica strada possibile, questo ha permesso a Salina di ottenere tra le altre cose il significativo riconoscimento delle cinque vele di Lega Ambiente.
Il secondo strumento è il prodotto tipico: nell’isola sono presenti una decina di aziende che producono la malvasia e i capperi, con il risultato di contribuire alla difesa identitaria del territorio e di sviluppare e promuovere un’offerta enogastronomica di alto profilo, basti pensare al progetto Isola Slow promosso da Slow Food Messina.
Infine la cultura: esiste un vero e proprio circuito museale che coinvolge tutta l’isola con diversi musei in tutti i comuni dell’isola (immigrazione, etnoantropologico, archeologico)
E poi fiore all’occhiello delle attività culturali estive, dal 2006 ci sono due importanti e qualificanti manifestazioni: il Salina Festival e il Salina DocFestival. Due importanti realtà di respiro internazionale che oltre ad avere il riconoscimento istituzionale hanno quello assai importante del pubblico, sempre crescente e fidelizzato. Il Salina Doc è un festival del documentario narrativo e si svolge a Settembre, il Salina Festival si svolge a Luglio ed è costruito più nello spirito “fluxus” vale dire un mix di arti quali il cinema, la musica e l’arte contemporanea. I programmi dettagliati delle manifestazioni saranno presto presenti sui rispettivi siti.
La stagione estiva degli eventi a Salina inizia con la regata di Maggio e continua con la sagra del cappero a Giugno. Si segnala infine l’intensa attività concertistica dell’associazione Didime 90.
Si conclude l’intervento con un’unica anticipazione: “molto a ridosso, tra un mese circa, il 20 Marzo il Salina Festival presenterà un’anteprima a New York nell’ambito del festival “Sign of change” promosso dall’ONU presso il Tribeca Cinema. Come a voler suggellare per chi non avesse capito quanto l’isola di Salina sia rappresentata dalla cultura e quanto l’offerta turistica sia varia e ricca”.