EDIZIONE 2011

24 – 31 luglio 2011
“RIPRENDIAMOCI LA LENTEZZA NECESSARIA, PERCHE’ LE COSE NON SEMPRE SONO CIO’ CHE SEMBRANO…”


Comunicato stampa

La quinta edizione del Salina Festival ha come tema la lentezza.
Rallentare, per scoprire e riscoprire le cose. Per vederle diverse da come appaiono. Rallentare, come pretesto per approfondire.
Il sipario si alza il 24 luglio, al Faro di Lingua, con un intervento di scrittura poetica di Ivan, figura di riferimento per il movimento della poesia di strada e con la liberazione delle Lanterne della Libertà, incise con versi poetici.
Direttamente dalla terra di emigrazione per antonomasia, l’Africa, una regina dell’african soul per la prima volta in tour in Europa e in Italia: Dudu Manhenga, artista internazionale, star in molti stati dell’Africa sub-equatoriale e attivista per i diritti delle donne. Il 30 luglio a Santa Marina Salina.
Ancora tradizione, il 28 luglio nella Piazzetta delle Palme a Rinella, con la melodia e l’elettronica di Arie di Sicilia, percorso sonoro attraverso le melodie raccolte sul campo dal 1800 ad  oggi. Arie di Sicilia nasce dal progetto di due artisti siciliani, Oriana Civile e Maurizio Curcio, che hanno attinto a tutte le fonti disponibili, dalle antiche trascrizioni alle vecchie registrazioni.
Salina Festival, come sempre, si estende anche alle arti visive e propone diversi interessanti appuntamenti:
Direttamente da Un Mare di Cinema 2011, festival cinematografico promosso e organizzato dal Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani di Lipari,
il 25 luglio a Rinella saranno proiettati i film vincitori del concorso Eolie in video.
Il colore del vento, Bruno Bigoni, 2010.
Il documentario racconta il viaggio di una nave mercantile nel Mar Mediterraneo.
Marinai che vivono sull’acqua la maggior parte della loro vita, che si perdono nel mare per scoprire donne, uomini e città, per cogliere e raccontare le diverse realtà del Mediterraneo, incrociando popoli e culture, intrecciando passato e presente.
Il 26 luglio doppio appuntamento: l’incontro del CNR con il pubblico dedicato alla relazione tra energia e rifiuti e la proiezione del film Waste land di Vic Muniz, 2010 a Palazzo Marchetti a Malfa. Documentario toccante e unico, pluripremiato in tutto il mondo, racconta l’esperienza dell’artista che ha trascorso due anni nella più grande discarica del mondo in Brasile. Dai rifiuti Muniz ha creato opere che ha poi venduto, devolvendo i proventi all’associazione dei raccoglitori..

La mostra fotografica Il mio luogo dell’anima di Melo Franchina, propone a tutti una sosta per soffermarsi sullo sguardo delicato con cui Franchina, da poco scomparso, ha avvolto l’isola di Salina e le Eolie tutte. La  mostra inaugura il 25 luglio uno spazio permanente all’interno del Centro Culturale di Rinella.

L’ambiente, così prezioso per gli esseri umani, è come sempre nel cuore del Salina Festival con il Parco Acustico che per questa edizione propone:
- Mare di Suoni in Action Painting con Cinzia Fiaschi, il 27 luglio a Punta Megna, Rinella. Il paesaggio sonoro dell’isola di Salina diventa la  suite musicale Salina Soundscape 24H, colonna sonora della performance di action painting, improvvisazione tra la musica e la pittura in un connubio originale tra suoni live e gesto pittorico danzato. La performance è realizzata in collaborazione con l’Accademia Teatro alla Scala.
- Acqua di mare cena-degustazione il 29 luglio al Rapa Nui di Santa Marina Salina, con una serata dedicata a un’originale cena sensoriale. Lo chef Cesare Battisti e la sommelier Federica Fabi suggeriranno, attraverso originali alimenti realizzati con l’acqua di mare e accostati ai vini del territorio, come vivere un’esperienza sensoriale.
Con il patrocinio dell’Assessorato Provinciale all’Agricoltura di Messina Assessore Maria Rosaria Cusumano, dell’Enoteca Provinciale di Messina e di Slow Food Valdemone Messina.
- Energia dai rifiuti ? Incontro con il pubblico con Vincenzo Antonucci del CNR Messina e gli amministratori locali, il 26 luglio a Palazzo Marchetti, Malfa: una riflessione sulle opportunità attuabili, ma purtroppo ancora scarsamente programmate.
A cura di Vincenzo Antonucci del CNR di Messina.
In linea con il tema dello sviluppo sostenibile, è la scelta di certificare l’evento con 100% energia pulita Multiutility, energia generata esclusivamente da fonti rinnovabili quali acqua, sole e vento, tracciata e garantita dall’origine.
Grazie a Multiutility S.p.A., azienda specializzata nel settore delle energie rinnovabili e del marketing ambientale, i consumi elettrici di Salina Festival 2010 sono stati certificati immettendo nella rete elettrica nazionale 50.000 kWh (fabbisogno energetico stimato per i  giorni della manifestazione) di energia proveniente da fonti rinnovabili.
Questa scelta, voluta dal direttore artistico Massimo Cavallaro, farà risparmiare 12.500 Kg di petrolio ed eviterà l’immissione in atmosfera di quasi 35 tonnellate di CO2.
Il marchio 100% energia pulita Multiutility, registrato a livello europeo e regolato da rigido disciplinare d’uso, viene concesso solamente a chi condivide una scelta di rispetto per l’ambiente.
Come di consueto, il Salina Festival si concluderà il 31 luglio sulla Terrazza del Municipio di Santa Marina Salina, con la consegna del premio CineMareMusica 2011 a Franco Scaldati, come riconoscimento per il suo impegno rivolto alla riformulazione del dialetto palermitano e l’attenzione al lavoro sul territorio, con i laboratori all’Albergheria, uno dei quartieri più degradati del centro storico di Palermo.

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