Al via la XII edizione del Salina Festival, la rassegna ideata e diretta da Massimo Cavallaro. Ad inaugurare la manifestazione, l’esibizione dell’opera di Ambra Mirabito “Ritorno a Magonia”: tecnica del ricamo e disegno a china si fondono insieme in un mix di straordinaria forza narrativa, che proietta l’osservatore dentro un luogo fantastico – Magonia – dove natura e tecnologia trovano un’armonica sintesi. Artista e designer, Ambra Mirabito vive e lavora a Lipari, e la sua produzione si ispira, nei temi, alle più diverse citazioni storiche e letterarie. L’arte del ricamo, patrimonio di famiglia da generazioni, si abbina alla capacità di trattare la carta in modo da renderla “tela” ove riprodurre soggetti ispirati, come in questo caso, ai racconti di avventura ed esplorazione ottocenteschi. Macchine volanti, streghe, pirati e marinai, prendono vita dall’arcolaio di Ambra Mirabito per popolare Magonia, ed accompagnare lo spettatore in un posto “altro” dove passato e futuro convivono sia grazie alla tecnica espressiva utilizzata che al soggetto rappresentato.
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