Si inaugura oggi alle 19.30 il Salina Festival 2019.
Le proposte artistiche della rassegna seguiranno il filo concettuale dell’arcipelago come rete di energie vitali che producono arte e bellezza. Una chiave di lettura che ha fornito ispirazione all’artista eoliano Pippo Cafarella, le cui opere si trovano in mostra presso i locali del Faro di Punta Lingua, visitabili da stasera.
Si tratta in particolare di due collage in tecnica mista, che il pittore ha realizzato nel suo linguaggio evocativo e iconografico. Attraverso l’utilizzo mai banale di “cartoni, tele, carte, vecchie porte, e legni deteriorabili con bruciature”, l’artista racconta il mare di Salina, suo luogo dell’anima; le opere Il mio mare ferito (2006) e La casa color poesia (2019) arricchiscono la serie, e resteranno esposte presso la ‘Casa del Festival’, ai Magazzini del porto di Santa Marina Salina.
Ad impreziosire l’offerta di intrattenimento proposta dal Festival contribuisce anche la musica d’autore, con l’originale esibizione, alle ore 20, della “Street_jazz_band”, un organico composto da strumenti a fiato che ispirandosi alle formazioni del ’900 nate a New Orleans porterà il sound afroamericano nelle vie del paese.
